Cos’è
La profondità di campo, di seguito pdc, è la distanza che appare nitida davanti e dietro al soggetto messo a fuoco. I fattori che influenzano la pdc sono il diaframma, la lunghezza focale, la dimensione e la lontananza del soggetto.
Diaframma
La quantità di luce che raggiunge il sensore è determinata dall’apertura del diaframma ed è indicata con un valore “f” . Un valore elevato come f25 corrisponde a un diaframma chiuso, a un tempo di scatto più lungo e a una maggiore profondità di campo. Un valore basso come f5 corrisponde a un diaframma aperto, tempo di scatto più breve e minore profondità di campo.
→ valore diaframma elevato (diaframma chiuso) → tempo di scatto più lungo → maggiore pdc
→ valore diaframma basso (diaframma aperto) → tempo di scatto più breve → minore pdc
Lunghezza focale
Se si aumenta la lunghezza focale mantenendo costante la distanza fotocamera-soggetto, la profondità di campo diventa più limitata.
→ lunghezza focale minore → maggiore pdc
→ lunghezza focale maggiore → minore pdc
Dimensione e distanza del soggetto
Se si scatta una foto di un soggetto di grandi dimensioni si avrà proporzionalmente più profondità di campo. Se si fotografa un edificio o una montagna a f8 si avrà un’estesa pdc, mentre se si inquadra un fiore con quello stesso diaframma la pdc sarà molto ridotta. Inoltre più il soggetto è lontano dal fotografo maggiore sarà la pdc e viceversa. Per approfondire questo argomento è necessario comprendere il concetto di distanza iperfocale.
→ soggetto grandi dimensioni → maggiore pdc
→ soggetto piccole dimensioni → minore pdc
→ soggetto lontano → maggiore pdc
→ soggetto vicino → minore pdc
Vuoi una foto con sfondo sfuocato (minore pdc)? Mettiti alla prova!
- diminuisci l’apertura (ovvero usa un’apertura più ampia)
- avvicinati al soggetto a fuoco
- aumenta la distanza del soggetto dallo sfondo
- aumenta la lunghezza focale