Amiche di pancia

Mamme diventate amiche

E’ da poco passato un anno e ricordo ancora le sensazioni mentre scendevo le scale verso il piano meno uno del Buzzi. Era il primo giorno del corso preparto e mi chiedevo come sarebbe stato, chi avrei incontrato, come mi sarei sentita. Tutto stava diventando più reale (la pancia non bastava a ricordarmelo). Ho dei flash legati a qualche persona, le prime chiacchiere con Carla, le facce di Roberta sentendo parlare di contrazioni, le battute di Tamara, poi tanto confronto anche su quanti bottoni doveva avere la camicia del parto. Ci si confrontava su ogni minimo e anche superfluo dettaglio per sentirsi pronte per il grande momento. Una pizza insieme, una festicciola di fine corso, qualche mail iniziale e poi sono arrivati i primi parti, i secondi e gli ultimi. Ci sostenevamo, ci incontravamo in ospedale, ci scrivevamo e ci siamo ritrovate nel giro di poco ad aver condiviso sensazioni intimissime. A mala pena sapevamo i nostri cognomi e che lavoro facessimo, ma conoscevamo perfettamente i sintomi prima, durante e dopo il parto le une delle altre. Avevamo lo stesso bisogno e questa è stata la nostra forza. Nati i bambini sono iniziate le uscite insieme, i pranzi a casa, le feste, le passeggiate, i picnic, le merende e il gruppo si è stretto sempre di più arrivando a doverci dare delle regole per il flusso mail che ne seguiva. Un bel giorno Erika ci dice che ha scritto alla redazione di Mammamia e nel giro di poco registrano un’esterna per andare in trasmissione. Bisognava diventare mamme per andare in televisione!