Ho dato qualche suggerimento su come affrontare le foto dopo le vacanze, ma il vero problema riguarda tutte le foto digitali presenti sul computer. Il digitale porta con se tanta innovazione, un modo diverso di fare fotografia e riempie inesorabilmente la memoria del tuo computer. E’ un dato di fatto! Niente più albumini 15×10 regalati con la stampa del rullino, ma cartelle piene di file. Tanti ricordi, a volte catalogati a volte no, che aspettano di trovare una collocazione migliore. Qual’è il destino delle foto digitali?
Salvataggio su cd/dvd
Questo è uno strumento che ha i giorni contati, ma per il momento permette un rapido e veloce archivio sempre a portata di mano. Anche questi supporti si rovinano e graffiano però se ben conservati, durano nel tempo. Perché non approfittarne per ridare vita a un vecchio porta cd oppure fare copertine a delle buste porta cd?
Utilizzo di hard disk esterni
Molto più capiente, più funzionale dei cd, ma di costo superiore. Essendo un apparecchio elettronico non è immortale, ma questo ormai lo si sa. Una versione più economica, ma meno capiente sono le chiavette usb che ormai si trovano a prezzi molto bassi.
Acquisto spazio
Esistono aziende che tengono sul loro server backup dei nostri dati, ma questo forse è un po’ eccessivo visto che in questo momento stiamo parlando di foto ad uso personale e ci sono modi più economici di salvataggio.
Album online
L’archiviazione online permette di poter accedere alle propri foto in qualsiasi momento e da qualsiasi posto, è gratuita e facile da utilizzare. Un esempio molto valido è Picasa, lo conosci? Ormai è molto diffuso. Il vantaggio dell’online è la possibilità di creare album e gallerie non pubbliche quindi facilmente mostrabili a chi desideriamo. Altri più o meno famosi sono Flickr, Dropbox, Webshots, Snapfish, Phanfare.
Non importa la scelta, ma fai un backup delle tue fotografie, la loro perdita è molto dolorosa soprattutto se si tratta di scatti che non si possono ricreare. Provato sulla mia pelle… Tu come le archivi le foto? Lo fai vero?